Aucune garantie n’est donnée quant au caractère actuel des contenus des archives.
21.5.2010, 6:35 - Archiver

La 24ore del Nürburgring 2010: Triplice successo per la Volkswagen Scirocco con la forza del biogas

Dominare la più dura gara in circuito del mondo avvalendosi di tecnologie innovative e comunque vicine alla grande serie: Volkswagen ha conseguito una triplice vittoria alla 24ore del Nürburgring, davanti a 220’000 spettatori, nella categoria delle vetture con sistemi di propulsione alternativi. Vanina Ickx (Belgio), il pilota ufficiale Nasser Al-Attiyah (Qatar), Dieter Depping (Wedemark) e Klaus Niedzwiedz (Waltrop) hanno festeggiato con un eccellente 16° posto della classifica generale la vittoria di classe, piazzandosi davanti a due altri team partecipanti con lo stesso modello. Le tre sportcoupé alimentate a biogas hanno terminato la gara, caratterizzata come al solito da molti ritiri, evidenziando la consueta affidabilità. Volkswagen impiega la Scirocco già dal 2008 in questa maratona, senza nemmeno un ritiro dovuto a cause tecniche. Un’auto verde nell’"Inferno Verde": 100% di affidabilità e 80% di CO2 in meno Grazie alla vittoria di categoria, Volkswagen ha festeggiato con la Scirocco GT24-CNG, capace di erogare 330 CV, anche la vittoria nella Alternative Energy Cup indetta dalla FIA, premio messo in palio per la prima volta sul famoso circuito dell’Eifel. Già nel 2009 Volkswagen aveva conseguito una doppia vittoria, nella categoria delle automobili con sistemi propulsivi alternativi. Per l’edizione del 2010 della 24ore nell’“Inferno Verde”, la casa di Wolfsburg ha puntato per la prima volta su motori a combustione interna con alimentazione a biogas, che consentono, considerando il bilancio complessivo, una riduzione dell’80% delle emissioni di CO2. Il biogas è prodotto da biomasse e da materie prime rinnovabili e ha impatto nullo sul clima, nel suo processo produttivo. La tecnologia della grande serie si afferma anche nella più dura delle prove su circuito Per la 24ore sulla Nordschleife del Nürburgring, Volkswagen ha puntato, per molte delle parti delle auto impiegate in gara, su tecnologie strettamente derivate dalla grande serie. Sono stati impiegati, tra gli altri, l’apprezzato cambio DSG a doppia frizione e lo stesso sterzo ad azionamento elettromeccanico che presta servizio su tante auto del Gruppo Volkswagen, giorno dopo giorno. I tre team hanno potuto contare sull’elevata affidabilità delle loro Volkswagen, fino all’ultimo metro della più dura gara in circuito del mondo. Scirocco GT24-CNG: auto a trazione anteriore più veloce in gara Non è stata però solo l’affidabilità a determinare il successo della Volkswagen Scirocco GT24-CNG, ma anche la sua velocità. Con il tempo di 9.04,719 minuti, Nicki Thiim è riuscito a spingere la sua sportcoupé “Junior” – con motore da due litri turbocompresso – davanti a tutte le altre auto a trazione anteriore. Purtroppo la corsa della squadra composta da Jimmy Johansson (Svezia), Peter Terting (Kempten), Florian Gruber (Aham), Nicki Thiim (Danimarca) verso un risultato migliore veniva ostacolata da uno sfortunato incidente, dovuto ad altri, che richiedeva la sostituzione dell’asse posteriore con successiva regolazione dell’assetto, oltre alla sostituzione dei due semiassi di trasmissione. Operazioni che sono costate al team tempo gara prezioso. Con la regolarità di un orologio, il team Ickx/Al- Attiyah/Niedzwiedz/Depping si inseriva invece nella battaglia per una posizione di rilievo, portandosi infine alla 16a posizione su circa 200 partenti, quindi davanti a svariate auto sportive di ben maggiori prestazioni. Gli Junior hanno tagliato il traguardo al 51° posto della classifica generale. Infine, la Scirocco guidata dal dott. Ulrich Hackenberg, presidente della divisione sviluppo tecnico, dal direttore dello sviluppo autotelai Volkswagen, il prof. dott. Stefan Gies, così come dai giornalisti Bernd Ostmann (Stoccarda) e Peter Wyss (Svizzera) occupava il 72° posto.
Share this: