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31.8.2012, 13:57 - Archiver

La nuova Golf: i primi fatti

- Struttura leggera innovativa: la nuova Golf pesa fino a 100 kg meno del modello precedente - Mobilità sostenibile: consumi ed emissioni ridotti del 23% - Lancio sul mercato svizzero: metà novembre 2012 Il conto alla rovescia per la première mondiale della nuova Golf il 4 settembre a Berlino è iniziato. Per Volkswagen, con il debutto della settima generazione della Golf si apre una nuova era: per la prima volta a Wolfsburg una vettura non è nata sulla base di una piattaforma esistente, ma è stata sviluppata la pionieristica matrice modulare trasversale e le sue nuove potenzialità sono state sfruttate per creare la Golf migliore possibile. Morale: anche se la nuova Golf è diventata più spaziosa, sicura e comoda, il suo peso è sceso di ben 100 kg rispetto al modello precedente, mentre i consumi e le emissioni massime sono stati tagliati del 23% grazie a due nuove famiglie di motori. Il peso ridotto grazie all’innovativa struttura leggera ha come conseguenza una sensibile riduzione dei consumi. Esempio modello a benzina: la nuova Golf 1.4 TSI con motore da 140 CV / 103 kW e disattivazione dei cilindri consuma in media solo 4,8 l/100 km (112 g/km CO2). Esempio modello diesel: il mondo della TDI inizia da 105 CV / 77 kW e solo 3,8 l/100 di consumi medi, ovvero 99 g/km CO2. Tecnicamente la Golf brilla anche per le nuove caratteristiche, come una protezione proattiva dei passeggeri, il rivelatore di stanchezza, il sistema di sicurezza Front Assist con funzione frenata di emergenza integrata City e un freno “multicollision” di serie in grado di prevenire un quarto di tutti gli incidenti con danni alle persone. La Golf, finora costruita in oltre 29 milioni esemplari, progredisce perciò anche nella prossima generazione, diventando leader tecnologica della classe compatta e una delle auto più moderne del mondo. Inversione della spirale del peso L’inversione della spirale del peso – i tecnici sono infatti riusciti a eliminare fino a 100 kg senza far crescere il prezzo della vettura con materiali alternativi – è una conquista tecnica magistrale per la classe compatta. Per avere un’idea di quanto significhino 100 kg nella struttura di un’auto: il nuovo motore di base, un benzina da 1,2 litri (TSI), pesa 112 kg. Volkswagen ha quindi risparmiato quasi il peso di un motore completo: fino al 10%. Il peso a vuoto della settima Golf corrisponde del resto a quello della quarta generazione del 1997. Un taglio ai consumi e alle emissioni Un’auto che ogni anno viene venduta in centomila esemplari migliora in modo duraturo il bilancio climatico di ogni continente. Le stime presuppongono che la nuova flotta Golf, che vanta emissioni di CO2 ridotte in media del 13,9% sull’intera gamma motori, consentirà di risparmiare 119’000 tonnellate di CO2 all’anno solo in Europa. Progressi di questo tipo non piovono dal cielo; occorre prepararli con largo anticipo: grazie a una concezione innovativa della vettura, la scelta e la lavorazione dei materiali impiegati e metodi di produzione innovativi. Democratizzazione del progresso La caccia all’ultimo grammo tuttavia non deve far sì che si compiano progressi a spese di passi indietro in altri settori. E anche qui Volkswagen dimostra che la Golf promuove più che mai una democratizzazione del progresso e della perfezione nei dettagli: grazie a maggiore spaziosità (ulteriore spazio libero per le gambe nella parte posteriore e 30 litri di bagagliaio in più), nuovi sistemi pionieristici di sicurezza, un’ergonomia perfezionata e un mondo di sistemi di informazione e intrattenimento completamente ridisegnato.
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