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10.5.2010, 19:06 - Archivio

Volkswagen presenta lo studio Golf blue-e-motion

- Una Golf con motore elettrico in grado di viaggiare senza produrre emissioni, sul mercato dal 2013 - Con 150 km di autonomia, la Golf blue-e-motion sarà un’ottima scelta anche per i pendolari - La presentazione avverrà in occasione dell’inaugurazione del programma “Piattaforma nazionale per la mobilità elettrica” in Germania La cancelliera tedesca, la dottoressa Angela Merkel ha oggi visionato uno studio della prossima Golf blue-e-motion. Proponendo una versione a propulsione elettrica dell’auto europea di maggior successo di tutti i tempi, Volkswagen getta un altro ponte verso l’epoca della mobilità elettrica. Il 2013 vedrà quindi il lancio della Golf blue-e-motion e del modello a essa strettamente imparentato, la Jetta blue-e-motion, dopo il debutto della Up blue-e-motion (una specialista della città). Nello stesso periodo sarà inoltre presentata, sul mercato cinese, la Lavida blue-e-motion. La strategia dichiarata è quella di sottrarre, con modelli di grande successo del calibro della Golf, le vetture a trazione elettrica dal ruolo di comprimarie del mercato automobilistico. Una volta che Volkswagen avrà conquistato la posizione di leader del mercato per la trazione elettrica, la mobilità elettrica nel settore automobilistico sarà stabilmente affermata. Il prof. dott. Martin Winterkorn, presidente della direzione di Volkswagen AG, ha dichiarato: “Le auto elettriche del futuro ci offrono delle opportunità importantissime, come quella di configurare la mobilità in modo più sostenibile. Ai fini della migliore tutela ambientale dobbiamo però assicurare che l’energia necessaria alla trazione di queste auto sia ottenuta da fonti energetiche rinnovabili”. In parallelo all’offensiva delle auto elettriche, Volkswagen porta avanti in modo energico anche l’immissione sul mercato di nuovi modelli con trazione ibrida. A breve sarà presentata la nuova Touareg Hybrid; nel 2012 debutterà la versione ibrida della Jetta, nel 2013 sarà la volta della Golf Hybrid e della Passat Hybrid. Con la stessa perseveranza, Volkswagen continuerà inoltre lo sviluppo degli efficienti motori a benzina, a gasolio e a gas naturale (TDI, TSI, EcoFuel), assodato il fatto che, nel prossimo futuro, le diverse forme di trazione coesisteranno in modo molto più stretto di come avviene oggi. Golf blue-e-motion attesa con impazienza La Golf blue-e-motion presentata alla cancelliera federale Angela Merkel è mossa da un silenzioso motore elettrico della potenza di 115 CV / 85 kW, sistemato nel vano motore. Come tutti i motori elettrici, anche quello installato sulla Golf fornisce la propria considerevole coppia motrice massima (270 newtonmetri) nel momento dello spunto da fermo. Conseguenza: guidare senza produrre emissioni è più divertente. L’energia per il motore elettrico è immagazzinata in una batteria agli ioni di litio della capacità di 26,5 kWh. Secondo lo stile di guida e le condizioni (ad esempio l’impiego del climatizzatore o del riscaldamento), la Golf blue-e-motion consente autonomie che raggiungono i 150 chilometri. In questo modo la Golf blue-e-motion soddisfa le esigenze di mobilità di molti fornitori di servizi. Nell’impiego locale, la Golf senza emissioni costituisce una soluzione sostenibile anche per gli utenti privati. Più di quanto non accada su una moderna vettura con motore a benzina o diesel, l’autonomia di una vettura a trazione elettrica si accorcia notevolmente, quando si richiede ripetutamente la massima potenza. Per questo, la Golf blue-e-motion, capace di una velocità di 140 km/h, offre sufficienti riserve di potenza per garantire, anche con un minore impiego di potenza, un comportamento stradale agile e brillante, oppure per “veleggiare”, come si dice nel gergo tecnico. Quest’ultimo modo può attuarsi quando il guidatore, prevedendo l’andamento del traffico dinanzi a se, solleva il piede dal pedale del gas, o meglio dal pedale dell’elettricità. In questo caso il motore è scollegato, così come già succede per la Touareg Hybrid, per lasciare che la vettura avanzi con la minor resistenza possibile. Anzi, grazie al recupero dell’energia, la Golf blue-e-motion recupera parte dell’energia cinetica disponibile. Nello studio, gli elementi della batteria sono stati distribuiti in modo da adattarsi all’architettura della vettura: nel bagagliaio (la capacità residua è buona: 237 litri), sotto il divano posteriore e nel tunnel centrale del doppio fondo, tra i sedili anteriori. Per mantenere un regime costante di temperatura della batteria, è predisposto un impianto di raffreddamento ad aria. Tutti i principali organi della propulsione e quelli ausiliari sono stati immaginati integrati nel vano motore, come indica lo schizzo. Sono state qui applicate le esperienze raccolte in numerosi studi precedenti. Per la trazione elettrica, ad esempio, la Golf blue-e-motion impiega la stessa architettura integrata dello studio E-Up. In questa architettura, il motore forma con il cambio ed il differenziale il tutt’uno che è il cuore di questo sistema propulsivo. La gestione dell’energia avviene per mezzo di un convertitore DC/AC ad elevate prestazioni, combinato con la rete di bordo a 12V, con il conv ertitore DC/DC e il generatore, per formare un sistema di propulsione integrato. L’unità propulsiva della Golf blue-e-motion è leggera e compatta. Per questo il peso della Golf blue-e-motion, nella versione a cinque porte e con cinque posti passeggero, è pari a 1545 kg e maggiore di soli 205 kg rispetto alla confrontabile Golf BlueMotion TDI con cambio DSG, nonostante il carico delle batterie, notoriamente pesanti. Già nel prossimo anno Volkswagen inizierà i collaudi dei moduli propulsivi e dei gruppi batterie, avvalendosi di una flotta di ben 500 vetture sperimentali sottoposte alle più impensabili condizioni di esercizio. Il conto alla rovescia per la produzione in serie della prossima Golf blue-e-motion è quindi già partito. Dal futuro nascerà il presente. Comunicazione Volkswagen, 7 maggio 2010 Studio Golf blue-e-motion – i dati tecnici Dimensioni Lunghezza: 4.199 mm Larghezza: 1.786 mm Altezza: 1.480 mm Passo: 2.575 mm Motore Motore: motore elettrico Potenza (max/continuativa): 85 kW/ 50 kW Coppia motrice max.: 270 Nm Cambio/pneumatici Cambio: EQ 210 (cambio a 1 velocità) Trazione: anteriore Misura pneumatici: 205/55 R16 Prestazioni 0-100 km/h: 11,8 s Velocità massima: 140 km/h Emissioni CO2 con energia elettrica da fonti rinnovabili: Non misurabile
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