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21.11.2013, 11:20 - Archivio

Ciliegina sulla torta: Volkswagen conclude il mondiale rally con una doppietta

Ciliegina sulla torta: Volkswagen conclude il mondiale rally con una doppietta Volkswagen ha concluso l'ultima gara del campionato mondiale di rally (FIA World Rally Championship) con un'ulteriore acuto. Risultato dell'ultimo rally stagionale: Ogier e Ingrassia primi davanti a Latvala e Anttila, Mikkelsen e Markkula al quinto posto – in Galles, le tre Polo R WRC ufficiali hanno regalato alla scuderia il miglior risultato stagionale, aggiudicandosi 16 prove speciali su 22 e realizzando 41 piazzamenti nella top 3 sui 66 possibili complessivamente. Un crescendo che ha permesso di mettere la ciliegina sulla torta a quella che è stata una stagione sorprendente e strabiliante. Già al Rally di Francia i transalpini Sébastien Ogier e Julien Ingrassia sono stati incoronati campioni del mondo* con la vittoria della classifica generale piloti/copiloti. In collaborazione con i compagni di squadra, i finlandesi Jari-Matti Latvala e Miikka Anttila, in Spagna Ogier e Ingrassia hanno permesso a Volkswagen di conquistare an-che la classifica costruttori. Acuto di fine stagione: tre Volkswagen nella top five Per Volkswagen, il risultato ottenuto al Rally di Gran Bretagna, di-sputatosi in Galles, è il migliore dall'ingresso nel campionato rally a gennaio. Alle due doppiette di serie si è aggiunto il quinto posto di Andreas Mikkelsen e Mikko Markkula (Norvegia / Finlandia) con la terza vettura della scuderia di Wolfsburg. Il risultato di squadra con tutte e tre le Polo R WRC nella top five ha segnato anche un ottimo equilibrio fra le singole vetture, visto che tutti e tre i piloti hanno vinto delle prove speciali: Sébastien Ogier e Julien Ingrassia sono stati i più veloci in nove prove speciali, Jari-Matti Latvala e Miikka Anttila in cinque e Andreas Mikkelsen e Mikko Markkula in due. In ognuna delle 22 speciali, almeno un pilota Volkswagen è arrivato fra i primi tre, con la sola eccezione della powerstage, prova nella quale ai tre più veloci al traguardo vengono assegnati abbuoni validi per la classifica piloti. Un classico per coronare una stagione brillante Il Rally di Gran Bretagna ha attraversato il Galles e messo nuova-mente a dura prova piloti e materiale. Soltanto il secondo giorno prevedeva un remote service a metà giornata: tutti gli altri giorni, in-vece, i meccanici hanno potuto intervenire sulle vetture soltanto il mattino, prima della partenza, e la sera a gara conclusa. Fra l'assi-stenza mattutina e quella serale, il rally ha riservato molte prove speciali estremamente impegnative nei boschi gallesi, con guadi profondi e tanto, tanto fango. A rendere il rally ancora più impegnativo il fatto che, sulle 22 prove speciali previste, ben dieci erano nuove rispetto alla stagione precedente. Soltanto due le prove speciali su asfalto: la «Chirk Castle» da percorrere due volte e la «Great Orme», ossia la prova finale. Domenica botteghini chiusi causa massiccia affluenza di pub-blico accorso all'evento In Galles si è assistito a qualcosa di mai visto in questa stagione: dopo che sabato la massiccia affluenza di spettatori ha costretto la direzione gara a rinviare di un'ora la prova speciale finale, domenica gli organizzatori hanno deciso di non vendere ulteriori biglietti d'ingresso. Un numero incredibilmente alto di spettatori che corona una stagione di per sé estremamente positiva: complessivamente quest'anno hanno assistito alle prove speciali circa 3,5 milioni di appassionati a bordo pista; nei soli paesi di lingua tedesca si sono registrati ogni weekend di gara in media cinque milioni di spettatori inchiodati davanti al televisore, contro i 50'000 circa del 2012. Grande successo anche sui social network, dove durante il weekend di fine stagione Volkswagen ha raggiunto un nuovo record storico: nel 2013, il numero di utenti Facebook che ha fatto clic sul pulsante «Mi piace» della pagina facebook.com/volkswagenmotorsport è arrivato a un milione! Una favola a lieto fine Svezia, Messico, Portogallo, Grecia, Italia, Finlandia, Australia, Francia, Spagna e ora Gran Bretagna – in virtù di dieci rally vinti sui 13 complessivi, per la casa di Wolfsburg la stagione 2013 assomiglia più a una fiaba a lieto fine che a un campionato del mondo di rally. Grazie ai titoli conquistati in Francia e Spagna e alle doppiette finali in Spagna e Gran Bretagna, Volkswagen conclude il 2013 ai massimi livelli. Soprattutto se si pensa che, per il 2013, la casa si era prefissata come obiettivo stagionale quello di realizzare qualche podio, senza l'aiuto dei concorrenti. Concentrazione ed efficienza imprescindibili: poche possibilità di effettuare interventi in Galles Al Rally di Gran Bretagna, meccanici e ingegneri sono stati confrontati con una sfida di non poco conto: sull'arco delle quattro giornate hanno avuto la possibilità di intervenire sulle vetture soltanto sette volte. A differenza degli altri appuntamenti stagionali, in Galles il programma di sabato e domenica non prevedeva le service zone a mezzogiorno. Nei rimanenti tre flexi service di 45 minuti e nei 15 minuti di servizio assistenza del mattino, i tecnici hanno dovuto lavorare in modo particolarmente rapido e preciso. I meccani Volkswagen non si sono però lasciati intimorire e hanno effettuato le necessarie modifiche sulle tre Polo R WRC con l'acribia e la prontezza che li hanno contraddistinti durante l'intera stagione. Pausa invernale? Solo sul calendario! Conclusosi il Rally di Gran Bretagna, il circus del campionato mon-diale di rally va formalmente in letargo, in attesa di riaccendere i motori, il prossimo 14 gennaio, quando con il Rally di Monte Carlo (14 – 19 gennaio 2014) inizierà la stagione 2014. Durante questi 59 giorni fino a quando i bolidi del WRC riprenderanno a darsi battaglia a ridosso del principato monegasco, Volkswagen ha in programma tutta una serie di preparativi. I meccanici non avranno neanche il tempo di gustarsi per bene la vittoria in Galles poiché a breve dovranno iniziare ad assemblare le vetture per il leggendario Rally di Monte Carlo. Il programma invernale di piloti, ingegneri e meccanici prevede anche test su asfalto, ghiaccio e neve. L'ufficio stampa che cura le relazioni pubbliche ha invece l'agenda strapiena di appuntamenti promozionali. Prima di congedarsi da un glorioso 2013, però, l'intero team Volkswagen avrà un altro appuntamento con la storia: il 6 dicembre 2013, in occasione di una serata di gala a Parigi, la scuderia potrà finalmente sollevare i trofei mondiali* che la Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA) assegna per il titolo piloti, il titolo copiloti e il titolo costruttori – tutti e tre conquistati da Volkswagen! *in attesa di conferma da parte della FIA.
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