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20.12.2011, 13:51 - Archivio

Elettromobilità in Germania: Volkswagen traccia un bilancio intermedio

• Esito positivo della sperimentazione con la flotta Golf Blue-e-Motion • Dodici giri del mondo in 180 giorni: i clienti selezionati per effettuare i test percorrono oltre 500’000 km Nel complesso sono stati ottanta i veicoli Golf Blue-e-Motion testati nell’impiego giornaliero a partire da giugno 2011 a Berlino, Hannover e Wolfsburg da privati, piccole e medie imprese, grandi gruppi aziendali e autorità. Adesso Volkswagen pubblica i primi risultati. Parallelamente l’azienda si prepara all’impiego della flotta sulla scena internazionale dall’inizio del 2012. «La sperimentazione con la flotta in Germania si è svolta in modo positivo», è il bilancio del Dr. Rudolf Krebs, responsabile della trazione elettrica del Gruppo Volkswagen. «Grazie al filo diretto con i nostri clienti prescelti per i test abbiamo ricavato preziose informazioni sulle aspettative del cliente e sull’idoneità all’impiego giornaliero delle componenti tecniche dell’autoveicolo. Queste informazioni vengono adesso convogliate nel restante processo di sviluppo aziendale. Negli ultimi mesi i nostri conducenti hanno percorso oltre mezzo milione di chilometri. Sulla base dei feedback ottenuti possiamo affermare che rispondiamo perfettamente alle aspettative con le nostre attività di sviluppo. Abbiamo già preso in esame i potenziali di miglioramento individuati. In un secondo momento verranno affrontati e risolti in modo autonomo o in collaborazione con partner provenienti da altri settori industriali.» Caratteristiche valutate in termini positivi La sperimentazione della flotta con svariati sondaggi rivolti ai clienti ha dimostrato, tra l’altro, che i privati apprezzano particolarmente la Golf Blue-e-Motion come seconda vettura ideale per il traffico del centro urbano e regionale in termini di dinamica di marcia e comfort. I clienti che hanno condotto la sperimentazione, inoltre, hanno valutato positivamente i diversi livelli di recupero della Golf Blue-e-Motion. Allo stesso modo è stato utilizzato in modo intensivo il comando a distanza tramite una speciale App per iPhone finalizzata al precondizionamento della vettura per la ricarica della batteria e alla preselezione della temperatura all’orario di partenza desiderato. È inoltre emerso che l’autonomia della Golf Blue-e-Motion di complessivi 150 chilometri è pienamente sufficiente per la maggior parte dei viaggi giornalieri: in media sono stati percorsi soltanto 30 km al giorno. Gli utenti commerciali utilizzano un veicolo esclusivamente elettrico per lavorare nei centri urbani. Questo gruppo target reputa argomenti importanti per la futura integrazione di veicoli elettrici nel parco veicoli aziendale la propria immagine aziendale in materia di ecosostenibilità e l’analisi dei costi complessivi (total cost of ownership). Potenziale di miglioramento in termini di acustica e indicatore di consumo Un’ulteriore conferma emersa dalla sperimentazione con la flotta è stata che per il cliente è inconsueto che un veicolo elettrico da fermo non emetta alcun rumore. In questo caso è importante una conferma che indichi al conducente che il veicolo è in ordine di marcia. Nell’ambito urbano l’acustica dei veicoli elettrici assume un significato particolarmente importante: per farsi sentire dagli altri utenti del traffico si è evidenziato come sia consigliabile l’emissione di un suono fino a velocità di 30 km/h. Un altro aspetto importante emerso è che il conducente auspica una visualizzazione molto dettagliata dell’autonomia residua e consigli sull’ottimizzazione dei consumi per il proprio stile di guida. Negli spazi pubblici è di grande importanze il facile accesso e la commutazione tra le varie stazioni di ricarica di diversi fornitori di energia nonché una rapida ricarica della batteria. L’argomento «Ricarica e infrastruttura» con tutte le sue sfaccettature viene considerato anche da Volkswagen un elemento fondamentale per l’elettromobilità. Per questa ragione Volkswagen agisce in seno agli organi e alle reti decisive con i rispettivi partner. Nel 2012 seguirà la sperimentazione con le flotte a livello internazionale Come afferma Rudolf Krebs, i risultati rivestono grande importanza per l’ottimizzazione dei veicoli elettrici di tutti i marchi coinvolti del Gruppo: «Attualmente stiamo predisponendo per gli inizi del 2012 le sperimentazioni con le flotte a livello internazionale in Austria, Belgio, Francia e USA con la Golf Blue-e-Motion, per integrare le nostre esperienze in fatto di altre topografie del terreno, condizioni climatiche e aspettative del cliente che differiscono da una regione all’altra». Volkswagen fa già parte di organi di spicco per espletare adeguatamente il ruolo di interfaccia. Le vetrine per l’elettromobilità programmate per il 2012 costituiscono anche una valida cornice per controllare l’intero sistema elettromobilità tramite tutti i costruttori e provider di servizi e comuni. «Gli esiti confermano il nostro obiettivo di produrre in serie nel 2013 veicoli elettrici sicuri, idonei alla marcia giornaliera e alla portata di tutti», sostiene Krebs. Golf Blue-e-Motion già attestata più volte Quest’anno l’idoneità all’uso giornaliero è stata verificata e messa alla prova anche da numerosi concorrenti – non da ultimo in occasione del «Future Car Challenge», il 5 novembre 2011, da Brighton a Londra in Inghilterra, nel corso del quale la Golf Blue-e-Motion ha conseguito il primo premio nella categoria «most efficient regular car». Nel rally per vetture elettriche «Silvretta E-Auto Rallye», il 10 luglio 2011 sulle Alpi, il Gruppo Volkswagen ha conquistato le prime due posizioni in classifica generale con l’Audi A1 e-tron e la Golf Blue-e-Motion. Per Volkswagen si esibivano in tutto sei Golf a trazione elettrica che hanno effettuato il rally alpino senza errori e senza richiedere alcun intervento di manutenzione. Una settima Golf Blue-e-Motion ha accompagnato le vetture lungo tutto il percorso in qualità di vettura di servizio, senza però dover intervenire in soccorso delle vetture.
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