Non si fornisce alcuna garanzia circa l’attualità dei contenuti presenti nell’archivio.
Nuova Golf R ai blocchi di partenza in Svizzera
• Parsimoniosa: la Golf R dotata del TSI più potente di tutti i tempi consuma
solo 8,5 litri ogni 100 km
• Straordinaria: la Golf a trazione integrale più sportiva in assoluto con un
handling senza eguali
• Inconfondibile: la prima Golf della 6a generazione con fari posteriori al LED
• Disponibile: ordinabile da subito, con prezzi a partire da CHF 50'900.–
Volkswagen dimostra, grazie alla nuova Golf R, che anche nelle auto sportive è possibile
correggere verso il basso i consumi di carburante, senza dover necessariamente
rinunciare a realizzare una vettura più performante della precedente. La dimostrazione è
la serie di titoli “Golf più potente di tutti i tempi” conquistati da ogni nuova versione R
uscita sul mercato. I 270 CV / 199 kW (a 6000 giri/min) della neonata Golf R proseguono
questa tradizione e questa evoluzione, polverizzando con l’ausilio della trazione integrale i
250 CV / 187 kW della R32. Se quest’ultima consumava 10,7 litri di benzina ogni 100 km,
la nuova Golf R si accontenta di 8,5 litri, vale a dire 2,2 litri in meno (-21%). Nonostante la
riduzione delle emissioni di CO2, passate da 255 a 199 g/km, le prestazioni di guida sono
migliorate notevolmente: da 0 a 100 km/h la nuova Golf R, anch’essa a trazione integrale
come la R32, sprinta in appena 5,7 secondi, contro i 6,5 della R32. La Golf R con cambio
DSG (opzionale) archivia la pratica dello sprint da 0 a 100 addirittura in 5,5 secondi, con
consumi pari a 8,4 litri di senza piombo ogni 100 km (emissioni di CO2: 198 g/km).
La nuova trazione integrale della Golf R
Di serie, la Golf R sprigiona brillantemente sull’asfalto la potenza erogata dal suo TSI
grazie alla trazione integrale 4Motion di ultima generazione. Rispetto alla versione
montata dalla Golf R32, il sistema è stato sviluppato ulteriormente e i miglioramenti sono
evidenti soprattutto a livello di ripartizione della coppia motrice fra avantreno e retrotreno
nonché di frizione della trazione integrale, in bagno d’olio. La principale caratteristica è
che quest’ultima viene attivata anche senza alcuna differenza di coppia fra avantreno e
retrotreno. In casi estremi la forza motrice viene trasferita quasi al 100% al retrotreno, con
conseguente incremento della sicurezza attiva e della dinamica di guida.
Il telaio sportivo e l’impianto frenante della Golf R
Per quanto riguarda il telaio, gli ingeneri incaricati di sviluppare la “erre” hanno potuto
attingere alle di per sé eccellenti componenti adottate dall’attuale Golf di serie. Se
l’avantreno è dotato di asse a gambe ammortizzatrici con molle elicoidali e ammortizzatori
telescopici, posteriormente sono i bracci multipli a far sì che l’ESP di serie si attivi il meno
possibile. La struttura di base è stata trasformata in un assetto sportivo ribassato di 25
millimetri, mentre molle, barre stabilizzatrici e ammortizzatori sono stati tarati ex-novo.
Anche l’impianto frenante è stato adeguato alle elevate performance della Golf R: i freni
da 16 pollici sono stati rimpiazzati da un impianto da 17, con dischi autoventilanti e pinze
specifiche verniciate di nero e con logo “R” per tutte e quattro le ruote. Inoltre, i dischi
anteriori hanno un diametro di 345 millimetri, quelli posteriori di 310 millimetri invece.
È altresì stato ottimizzato il programma elettronico della stabilità, l’ESP, che grazie al tasto
“ESP” prevede una nuova modalità sportiva. Una volta attivato, sui tracciati veloci e con
molte curve – sui circuiti ad esempio – l’ESP si attiva più tardi, incrementando di
conseguenza ulteriormente l’agilità e l’handling della vettura. Nella Golf R è inoltre stata
modificata la mappatura del servosterzo elettromeccanico, ora più sportivo. Se la R viene
ordinata con il dispositivo opzionale della regolazione della dinamica di guida (DCC), il
servosterzo offre una mappatura specificatamente messa a punto per corrispondere
meglio alla modalità selezionata (Sport, Normale o Comfort). L’aderenza al manto
stradale è d’altro canto garantita dai cerchi in lega “Talladega” (nuovo disegno), sui cui 18
pollici calzano pneumatici da 225/40. In opzione la clientela potrà ordinare gli stessi cerchi
nelle dimensioni da 19 pollici, in abbinamento alle gomme da 235/35.
Gli esterni della Golf R
Come nelle due generazioni precedenti (la prima R32 uscita nel 2002, sostituita dalla
seconda R32 nel 2005), la nuova Golf R si differenzia dalle versioni normali per gli esterni
e gli interni completamente rivisitati. Esteriormente l’individualizzazione prevede, oltre ai
succitati pneumatici e freni, i paraurti di nuova concezione. In particolare, quello anteriore
è caratterizzato dalla presenza di tre grandi prese d’aria con lamelle in nero lucido; nelle
due prese laterali sono inoltre stati integrati, nella bordatura superiore, i fasci LED delle
luci diurne (di serie). Anche le due lamelle della griglia del radiatore sono verniciate in
nero lucido. Oltre a ciò, alla sinistra dell’emblema Volkswagen è stato apposto il nuovo
logo “R” cromato. I fari Bi-Xenon ottenibili senza sovrapprezzo indicano al guidatore la via
da seguire. Lateralmente la Golf R è invece riconoscibile, oltre che per le minigonne
allargate e verniciate in tinta con la carrozzeria, dai gusci degli specchietti retrovisori color
nero. Vista da dietro, la Golf R si differenzia dalle altre Golf per il paraurti specifico, per il
diffusore e il doppio scarico centrale, per il logo “R” sul portellone, per lo spoiler sullo
spigolo del tetto e, soprattutto, per i nuovi gruppi ottici dotati di tecnologia LED.
Gli interni della Golf R
Gli interni, i quali rappresentano un’evoluzione mirata degli interventi di specificizzazione
di Volkswagen Individual, sottolineano il posizionamento della versione R al top della
gamma Golf. Nell’abitacolo balzano subito all’occhio i nuovi sedili sportivi dalle
straordinarie caratteristiche ergonomiche. L’elenco degli optional prevede anche i sedili a
guscio da competizione per il lato conducente e quello passeggero. Internamente la
combinazione di superfici in nero pianoforte e cromate crea contrasti interessanti. Fra le
novità anche il nuovo pomello della leva del cambio specifico della R, i tappetini in
tessuto, le soglie delle portiere con i listelli in alluminio e il logo “R” e, infine, il quadro
strumenti con le lancette blu luminescenti. L’individualizzazione è completata dalla
pedaliera sportiva in acciaio inox e dalle applicazioni sul cruscotto e sulle portiere
specifiche della Golf R. Di serie, l’accattivante sportiva compatta di Wolfsburg è
equipaggiata con il climatizzatore automatico “Climatronic” e l’impianto radio-CD “RCD
310” (4 x 20 Watt) con lettore MP3 e doppio sintonizzatore. In Svizzera, la nuova Golf R è
ordinabile da subito ai seguenti prezzi:
2.0 TSI 270 CV, cambio manuale a 6 rapporti, 4Motion: CHF 50'900.–
2.0 TSI 270 CV, DSG a 6 rapporti, 4Motion: CHF 53'600.–
19 ottobre 2009, Comunicazione Volkswagen
Avvertenza:
Foto digitali della nuova Volkswagen Golf R sono a disposizione nella nostra banca dati riservata
alla stampa, accessibile al sito www.vwpress.ch.