Non si fornisce alcuna garanzia circa l’attualità dei contenuti presenti nell’archivio.
25.11.2009, 15:16 - Archivio

Nuova Golf R ai blocchi di partenza in Svizzera

• Parsimoniosa: la Golf R dotata del TSI più potente di tutti i tempi consuma solo 8,5 litri ogni 100 km • Straordinaria: la Golf a trazione integrale più sportiva in assoluto con un handling senza eguali • Inconfondibile: la prima Golf della 6a generazione con fari posteriori al LED • Disponibile: ordinabile da subito, con prezzi a partire da CHF 50'900.– Volkswagen dimostra, grazie alla nuova Golf R, che anche nelle auto sportive è possibile correggere verso il basso i consumi di carburante, senza dover necessariamente rinunciare a realizzare una vettura più performante della precedente. La dimostrazione è la serie di titoli “Golf più potente di tutti i tempi” conquistati da ogni nuova versione R uscita sul mercato. I 270 CV / 199 kW (a 6000 giri/min) della neonata Golf R proseguono questa tradizione e questa evoluzione, polverizzando con l’ausilio della trazione integrale i 250 CV / 187 kW della R32. Se quest’ultima consumava 10,7 litri di benzina ogni 100 km, la nuova Golf R si accontenta di 8,5 litri, vale a dire 2,2 litri in meno (-21%). Nonostante la riduzione delle emissioni di CO2, passate da 255 a 199 g/km, le prestazioni di guida sono migliorate notevolmente: da 0 a 100 km/h la nuova Golf R, anch’essa a trazione integrale come la R32, sprinta in appena 5,7 secondi, contro i 6,5 della R32. La Golf R con cambio DSG (opzionale) archivia la pratica dello sprint da 0 a 100 addirittura in 5,5 secondi, con consumi pari a 8,4 litri di senza piombo ogni 100 km (emissioni di CO2: 198 g/km). La nuova trazione integrale della Golf R Di serie, la Golf R sprigiona brillantemente sull’asfalto la potenza erogata dal suo TSI grazie alla trazione integrale 4Motion di ultima generazione. Rispetto alla versione montata dalla Golf R32, il sistema è stato sviluppato ulteriormente e i miglioramenti sono evidenti soprattutto a livello di ripartizione della coppia motrice fra avantreno e retrotreno nonché di frizione della trazione integrale, in bagno d’olio. La principale caratteristica è che quest’ultima viene attivata anche senza alcuna differenza di coppia fra avantreno e retrotreno. In casi estremi la forza motrice viene trasferita quasi al 100% al retrotreno, con conseguente incremento della sicurezza attiva e della dinamica di guida. Il telaio sportivo e l’impianto frenante della Golf R Per quanto riguarda il telaio, gli ingeneri incaricati di sviluppare la “erre” hanno potuto attingere alle di per sé eccellenti componenti adottate dall’attuale Golf di serie. Se l’avantreno è dotato di asse a gambe ammortizzatrici con molle elicoidali e ammortizzatori telescopici, posteriormente sono i bracci multipli a far sì che l’ESP di serie si attivi il meno possibile. La struttura di base è stata trasformata in un assetto sportivo ribassato di 25 millimetri, mentre molle, barre stabilizzatrici e ammortizzatori sono stati tarati ex-novo. Anche l’impianto frenante è stato adeguato alle elevate performance della Golf R: i freni da 16 pollici sono stati rimpiazzati da un impianto da 17, con dischi autoventilanti e pinze specifiche verniciate di nero e con logo “R” per tutte e quattro le ruote. Inoltre, i dischi anteriori hanno un diametro di 345 millimetri, quelli posteriori di 310 millimetri invece. È altresì stato ottimizzato il programma elettronico della stabilità, l’ESP, che grazie al tasto “ESP” prevede una nuova modalità sportiva. Una volta attivato, sui tracciati veloci e con molte curve – sui circuiti ad esempio – l’ESP si attiva più tardi, incrementando di conseguenza ulteriormente l’agilità e l’handling della vettura. Nella Golf R è inoltre stata modificata la mappatura del servosterzo elettromeccanico, ora più sportivo. Se la R viene ordinata con il dispositivo opzionale della regolazione della dinamica di guida (DCC), il servosterzo offre una mappatura specificatamente messa a punto per corrispondere meglio alla modalità selezionata (Sport, Normale o Comfort). L’aderenza al manto stradale è d’altro canto garantita dai cerchi in lega “Talladega” (nuovo disegno), sui cui 18 pollici calzano pneumatici da 225/40. In opzione la clientela potrà ordinare gli stessi cerchi nelle dimensioni da 19 pollici, in abbinamento alle gomme da 235/35. Gli esterni della Golf R Come nelle due generazioni precedenti (la prima R32 uscita nel 2002, sostituita dalla seconda R32 nel 2005), la nuova Golf R si differenzia dalle versioni normali per gli esterni e gli interni completamente rivisitati. Esteriormente l’individualizzazione prevede, oltre ai succitati pneumatici e freni, i paraurti di nuova concezione. In particolare, quello anteriore è caratterizzato dalla presenza di tre grandi prese d’aria con lamelle in nero lucido; nelle due prese laterali sono inoltre stati integrati, nella bordatura superiore, i fasci LED delle luci diurne (di serie). Anche le due lamelle della griglia del radiatore sono verniciate in nero lucido. Oltre a ciò, alla sinistra dell’emblema Volkswagen è stato apposto il nuovo logo “R” cromato. I fari Bi-Xenon ottenibili senza sovrapprezzo indicano al guidatore la via da seguire. Lateralmente la Golf R è invece riconoscibile, oltre che per le minigonne allargate e verniciate in tinta con la carrozzeria, dai gusci degli specchietti retrovisori color nero. Vista da dietro, la Golf R si differenzia dalle altre Golf per il paraurti specifico, per il diffusore e il doppio scarico centrale, per il logo “R” sul portellone, per lo spoiler sullo spigolo del tetto e, soprattutto, per i nuovi gruppi ottici dotati di tecnologia LED. Gli interni della Golf R Gli interni, i quali rappresentano un’evoluzione mirata degli interventi di specificizzazione di Volkswagen Individual, sottolineano il posizionamento della versione R al top della gamma Golf. Nell’abitacolo balzano subito all’occhio i nuovi sedili sportivi dalle straordinarie caratteristiche ergonomiche. L’elenco degli optional prevede anche i sedili a guscio da competizione per il lato conducente e quello passeggero. Internamente la combinazione di superfici in nero pianoforte e cromate crea contrasti interessanti. Fra le novità anche il nuovo pomello della leva del cambio specifico della R, i tappetini in tessuto, le soglie delle portiere con i listelli in alluminio e il logo “R” e, infine, il quadro strumenti con le lancette blu luminescenti. L’individualizzazione è completata dalla pedaliera sportiva in acciaio inox e dalle applicazioni sul cruscotto e sulle portiere specifiche della Golf R. Di serie, l’accattivante sportiva compatta di Wolfsburg è equipaggiata con il climatizzatore automatico “Climatronic” e l’impianto radio-CD “RCD 310” (4 x 20 Watt) con lettore MP3 e doppio sintonizzatore. In Svizzera, la nuova Golf R è ordinabile da subito ai seguenti prezzi: 2.0 TSI 270 CV, cambio manuale a 6 rapporti, 4Motion: CHF 50'900.– 2.0 TSI 270 CV, DSG a 6 rapporti, 4Motion: CHF 53'600.– 19 ottobre 2009, Comunicazione Volkswagen Avvertenza: Foto digitali della nuova Volkswagen Golf R sono a disposizione nella nostra banca dati riservata alla stampa, accessibile al sito www.vwpress.ch.
Share this: