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13.1.2014, 19:03 - Archiv

Anteprima mondiale a Detroit: Volkswagen presenta la Beetle Dune

Anteprima mondiale a Detroit: Volkswagen presenta la Beetle Dune - Concept car che prelude a una possibile versione cross dell'icona del design automobilistico - Telaio offroad, estetica specifica e portascì sul portellone posteriore Più che un'auto, la Beetle è un fenomeno, in ogni angolo del pianeta: la gente sorride ogni volta che vede questa automobile. Non importa se nella gelida Detroit, nella soleggiata San Francisco o nella conservativa Boston: la Beetle porta un tocco di colore nelle strade, gli occhi delle persone brillano di gioia di vivere. Stesso effetto nel Vecchio Continente, sia nella frenetica Berlino che nella Londra rockettara. Subiscono il fascino della Beetle anche metropoli asiatiche quali l'eccentrica Tokio e la cosmopolita Hong Kong, come anche le città dell'emisfero sud, da Sydney a Città del Capo. The Beetle. Coupé e anche Cabriolet. Più esemplari dell'icona del design automobilistico popolano le strade, maggiore è la simpatia che ispira la Beetle. Volkswagen va ora oltre: con l'anteprima mondiale della Beetle Dune. Presentata al salone di Detroit (North American International Auto Show) dal 13 al 26 gennaio. Una Beetle con un look offroad più largo, cool e robusto: un'auto insomma tutt'altro che mainstream. La Beetle Dune. Concept car vicina alla produzione in serie. La Beetle Dune è una concept car – per il momento. Per il momento perché quest'auto è realizzabile, essendo vicina alla produzione in serie. L'auto anticipa la prossima estate, nel bel mezzo del freddo glaciale che attanaglia il Michigan. In attesa che il sole riscaldi nuovamente questo stato, la Dune mostra uno dei lati più avvincenti della stagione fredda: gli sport invernali. Per questo motivo i designer hanno rialzato di 50 millimetri la carrozzeria della Beetle e le hanno messo sulle spalle un paio di sci, come nel leggendario Maggiolino o nell'auto sportiva raffreddata ad aria di Porsche. Dune: il nome, l'autotelaio rialzato, i grandi cerchi da 19 pollici e l'estetica offroad sono un invito – come nei buggy Volkswagen d'antan – ad andare alla conquista di spiagge e dune. In estate quindi, con gli sci sul portellone posteriore, si va a fare sandboarding. Su tutto vi è però una certezza: con la Beetle Dune, Volkswagen riprende un'idea nata nel gennaio 2000 e presentata a Los Angeles con la concept car New Beetle Dune. Se l'esemplare esposto in California rasentava un esercizio di science fiction, soprattutto a causa degli interni e della struttura del tetto, con la Dune svelata a Detroit la casa di Wolfsburg torna con i piedi per terra realizzando una vettura molto vicina alla produzione in serie. Dal punto di vista del gruppo motopropulsore, la Dune getta un ponte verso i modelli prodotti in serie. E questo è un bene, poiché la Beetle non è mai stata così agile. Ad esempio il motore: il propulsore sovralimentato da 210 cavalli, oltre a ben sposarsi con l'estetica, garantisce prestazioni di guida altamente dinamiche. L'aspetto più impressionante e anche più importante, però, è la padronanza con cui questa Volkswagen trasferisce cotanta potenza sulla strada. La trazione anteriore sfrutta in modo particolare i pregi dello schema tecnico di prim'ordine dell'autotelaio (asse anteriore con sospensioni MacPherson in combinazione con assale posteriore a quattro bracci). Oltre a ciò, nella Dune come nelle Beetle più potenti che montano un motore benzina turbo, la dotazione tecnica comprende il differenziale elettronico a bloccaggio trasversale XDS.
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